è vero, ma non è possibile consentire la sola consultazione: per gli enti di pubblico interesse questo vorrebbe dire introdurre la possibilità di cancellazione anche in situazioni per le quali non è possibile invocare il diritto all'opposizione per motivi particolari.
Puoi farmi un esempio concreto dove un ente pubblico potrebbe usare una LimeSurvey per far inserire dati personali soggetti a possibilità di cancellazione?
Questa è già interessante. Mi sono molte volte domandato il motivo per cui Banca d'Italia non fa parte del Sistan e questa indagine non rientra nel Programma Statistico Nazionale.
Nelle note metodologiche leggo che "La partecipazione delle famiglie all’indagine è su base volontaria e pertanto il conferimento dei dati è facoltativo", e leggo anche che si usa una tecnica mista CAPI/PAPI. Forse si intende adottare anche una tecnica diretta CAWI, comunque secondo me la richiesta di annullamento e cancellazione durante la raccolta e il trattamento dei dati dovrebbe seguire esatatmente la stessa procedura per tutte le tecniche. Se una persona già intervistata da un rilevatore intende annullare la sua intervista oppure negare il trattamento dei suoi dati, che possibilità puo' avere di farlo? Stessa cosa per una famiglia che ha compilato e spedito il cartaceo. Secondo me non c'è differenza, non si puo' pretendere un comportamento "automatico" per una tecnica, quando poi ci sono le altre tecniche da adeguare.